La Zakspeed-Capri e' una creazione del famoso Erich Zakowski, che in Germania all'epoca era qualchosa come "l'Abarth tedesco". Come ricordiamo la Zakspeed era anche presente in Formula-1, e c'era un periodo nel quale faceva anche i suoi motori propri, allora l'unica assieme alla Ferrari a costruire tutta l'auto compreso motore a proprio. La Capri di allora si collocava in gruppo-5. Il regolamento prevedeva, che porte, cofano motore, bagagliaio e la parte vetrata dell'abitacolo dovevano corrispondere a quella di serie come dimensioni e forma. La scelta dei materiali era libera. Sotto la linea delle assi la forma della carozzeria era libera, per quello erano permesse le "superminigonne", e gli ampi spoiler. Il blocco motore doveva essere di provenienza di uno della gamma della ditta. Alla Ford fu scelto il blocco "Cosworth-BDA". Le dimensioni e soppratutto la lunghezza della Capri permettevano di adottare un sistema aerodinamico molto efficacie sotto la macchina. Il pianale venne costruito a forma d'ala d'aereo rovesciato.Praticamente un canale a sezione cescente che terminava come "buco rettangolare" sul retro del veicolo. Tutto cio' ostacolato di poco dal ponte rigido prescritto dal regolamento, come sulle auto di serie pero con molle elicoidali. Questa soluzione "ground-effect"( da F-1) a 250 km/h portava piu depressione del peso della Capri, teoricamente a tale velocita la Capri poteva percorrere il soffito a rovescio. Altro particolare interessante i sostegni laterali dello spoiler posteriore. La sua forma era tale da mandare il flusso d'aria sullo spoiler anche in curva, cosa che non accadeva dalle sue concorrenti.Le velocita in curva per via di questo fatto e il "ground-effect" erano irraggiungibili della concorrenza ( Kremer-Porsche, Lancia, Bmw). I radiatori laterali davanti alle ruote post. erano di derivazione Citroen e furono curvati della Zakspeed. Ultima evoluzione 1981: 800 kg, 600 cv, 1.700 ccm ( millesette come quella di Stefano)